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NOVELLA XL 40I l’ istoria era successa. E per dar fine al mio favellare, vi dico che io per me sempre desiderai, vivendo il mio - sole terrestre, tanto esser amato quanto io amava e che tale la mia padrona e signora fosse verso me quale io era verso lei. Ma io non vorrei gia abbattermi in simili e disperati animi com’era quello di Cinzia, imperciò che se di loro stessi sono volontariamente micidiali, crederei con ragione che vie piu tosto sarebbero degli altri, ogni volta che cadesse loro ne l’animo un minimo sospetto di n on esser amati. Preghiamo adunque Dio che da cotali donne, piu tosto disperate che animose, ci diffenda, ed attenda ciascuno, se brama esser amato, ad amare, ché io in effetto non truovo meglior incantes.imo di questo, ancora che a me poco abbia giovato. E pure il nostro saggio Dante dice che Amor... a nullo amato amar perdona. Se poi cosi tosto non si v;ede l’amore ricambiato, non si deve perciò l’uomo levare da la gia cominciata impresa, ma con lealta perseverare, ché pure a la fine si vede, o tardi o per tem po, chi ama esser amato. M. BANDELL O , Novelle -111 .