Pagina:Bandello, Matteo – Le novelle, Vol. III, 1931 – BEIC 1973324.djvu/434

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PARTE SECONDA donna, gli parve di sentire in lei alcw1o movimento, onde disse al comito: - Amico mio caro, io sento non so che in costei, che mi fa spera-re che ella ancor non sia morta. Entrato il comito in ragionevol sospetto, per i fortunosi casi che sovente avvengano, accostatosi agli amanti, pose la mano sotto la sinistra mammella de la giovane e trovata la carne alquanto tepida e sentito alcuno picciolo battimento del core, disse a Gerardo: Padrone, tastate qui e trovarete costei non esser del tutto mo rta. A cosi felice annunzio Gerardo tutto lieto pose la mano sovra il core che tuttavia accr·esceva il suo movimento, volendo la natura rivoca;r gli smarriti spiriti, e disse: - Veramente costei è viva. Che faremo noi? - Noi faremo bene - soggiunse il comito. Fate pur buon animo e non dubitate, ché non si manchera di far ogni provigione necessaria. Non è costei da esser riportata ne l’ a-rca a verun modo. Andiamo a casa mia che non è molto lontana. Io ho mia madre, donna attempata e di buono avvedimento. E cosi a casa del comito se n’and arono. Cola giunti, forte a la porta picchiarono e furono sentiti e conosciuto il com ito, ché la prima volta che arrivò in casa, la madre nulla ne aveva sentito. La buona vecchia oltra modo lieta del ritorno del suo figliuolo, fatto da la fantesca accender il lume, fece la porta aprire. Il comito, abbracciata la cara madre, mandò la fantesca a far certi servigi, e senza esser da lei visti egli e Gerardo portarono in una agiata camera Elena e la posero disvestita in un buonissimo letto. Poi acceso il fuoco e scaldati dei pannilini, avendo gia del tutto resa consapevole la buona vecchia, attesero soavemente a poco a poco a riscaldar la giovane e quella stropicciare. Cosi fregandola e riscaldandola, tanto a torno vi s’affaticarono che la giovane cominciò a .risentirs i e tornare in s e stessa e dir alcune mezze parole con balbettante e tremante lingua. Aprendo poi gli occhi c a poco a poco ricuperando jl vedere, conobbe il suo Gerardo, ma . ancora in sé a pieno non rivenuta, non sapeva se sognava o pure se vero era ciò che da lei si v edeva. Gerardo con si evidenti segni di vita abbracciava e dolcissimamente basciava la carissima moglie e di soverchia gwta colmo calde lagrime spargeva. Ma lf itornata che fu a sé