Pagina:Bandello, Matteo – Le novelle, Vol. III, 1931 – BEIC 1973324.djvu/9

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a farla. Il medesimo diceste voi questi di, signor mio, essendo a la presenza vostra molti capitani e soldati, e di piu aggiungeste che se nessuno dei vostri usasse una si fatta crudelta, che voi accerbissimamente ne lo castigareste. Era quivi Ferrando da Otranto, il quale aveva praticato lungo tempo a Constantinopoli e sapeva cose assai de le pratiche dei turchi. Egli vegg:endo. che si parlava di crudelta e da quella di Carraglio si passava a dir de l’altre usate in altri luoghi da diverse. persone, narrò di Maometto imperador de’ turchi molti atti crudelissimamente da lu.i usati contra i fratelli, nipoti ed altri, i quali f.ecero senza fine rneravigliar.e chiunque gli udi. Voi alora, signor mio, mi diceste che io quanto Ferrando narrato aveva deves si scrivere; il che av endo fatto, a voi lo dono. Ed ancor che il dono sia picciole, voi Tisguardarete non a quello, ma a Fanimo mio, sap;endo quanto io vi son servidore e quanto desidero rendermi grato di tanti beni da voi ricevuti. State sano. NOVEIJLA XIII Maometto imperador de’ turchi a mm a zza i fratelli, i nipoti e i s e rvidori con inudita crudelta vie piu che barbara. La morte del capitan Zagaglia è stata di sorte che ne la sua fine ha dimostrato quello che egli sempre fu mentre visse, cioè fedele, animoso e forte. Deve certamente, signori miei, a tutto questo felicissimo essercito doler la morte sua, avendo perduto uno de’ valorosi uomini che avessimo. Tuttavia, considerando che egli onoratamente ha compito il corso de la sua vita, non è da dolersene. Ora la crudelta usata dai nemici nel suoJ morto corpo m’ ha fatto sovvenir di molte crudelta che, essendo io in Grecia, sentii piu volte narrar a molti turchi ; e non vi rincrescendo d’ascoltarmi, vi farò sentir cose che vi parranno incredibili, e pur sono vere. Maometto di questo nome secondo imperador de’ turchi fu figliuolo d’Amorato secondo, ed ess o M-aometto f.u quello che debellò e levò ai cristiani l’imperio orientale. Egli ancora giovinetto fu dal padre, che era vecchio