Pagina:Bandello - Le Novelle, vol. 2, 1928 - BEIC 1972415.djvu/317

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che invisibilmente egli voli, a ciò che non sia chi possa schifare le sue amare punture. Gli è ben vero che io tanto ho pregato la sua divina maestá e tanto innanzi a quella sono stato lagrimando che Iddio la sua mercé m’ ha per speziai grazia concesso che io sapere quando il crudel augello s’approssimerá a questa villa ed anco lo vederò, a fine che io faccia ogni cosa per conoscer se vi volete emendare. E quando siate disposti perseverar nel male, faccia Iddio la sua volontá. Or ditemi, séte voi presti a far il voler d’ Iddio e lasciar i peccati ? volete voi venire come ai buon cristiani appartiene, a far vita nuova, servando quello che séte ubligati ad osservare? — Era don Faustino appo coloro in buona stima e in ottimo credito, avendolo tutti sempre conosciuto per buono ed onesto prete, e tutti l’avevano in grandissima venerazione. Il perché, essendo uomini di montagna e grossolani, non fu molto difficile che egli persuadesse loro cotesta favola si maestrevolmente ordita, onde erano tutti si fieramente sbigottiti e in tanto e tale spavento che giá pareva a chiunque l’udiva aver dentro gli occhi l’adamantino becco del mordace e fierissimo augello. Tutti dunque, uomini e donne quasi lagrimando, piu volte gridarono misericordia a Dio, dicendo che erano disposti di voler viver catolicamente. Alora don Faustino comandato che ciascuno tacesse, fatto subito silenzio, disse : — Ed io a ciò che possiate star sicuri, terrò questo modo che da me ora udirete. Come l’augello s’approssimi a noi, io che saperò l’ora e lo vederò volare, subito farò toccar la campana grossa dal mio chierico a bòtti grossi e spessi. Voi alora ovunque sarete, come sentirete il suono ponetevi tutte due le mani sugli occhi ed avvertite a non levarle via, avvenga ciò che si voglia, fin che io non farò cessar la campana, perché questo rapace animale becca solamente gli occhi e non altrove. Com’egli abbia corso in su e in giú per la villa quattro o cinque poste, egli non veggendo ove possa beccare, deposta la sua fierezza se n’anderá e piu per quel giorno non tornerá a voi. Si che disponetevi a cangiar costumi, altrimenti quando verrá il griffone, io non vi darò segno di campana né d’altro, ma lascerò che la divina giustizia abbia luogo. — Finita la messa e