Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1911, III.djvu/415

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PARTE SECONDA l’innamorata sua, se non che d’una de le cinque era le quali il giorno de la festa in casa di messer Pietro ora sola a le finestre vedeva ed ora accompagnata. Ascoltò diligentemente la balia quanto il giovine le disse e, tacita, fra se stessa andava imaginandosi chi fosse la giovane del cui amore Gerardo si fieramente era acceso, e teneva per fermo che una de le compagne d’Elena devesse essere, perciò che baldanzosette e piacevoli le conosceva. D'Elena, che semplice e pura sapeva essere, nulla si sarebbe imaginata già mai. Si confortò Gerardo pur assai e con le promesse de la balia tutto restò di speranza pieno. S’accordarono adunque a questo: che la prima festa che venisse, la balia starebbe con le giovanette a le finestre e. terria l’occhio al pennello, per accorgersi qual fosse l’innamorata di Gerardo, a ciò che a tempo e luogo in favor di lui, come dir si suole, potesse portar i polli. Deveva in cotal giorno Gerardo passar molte volte in gondola per lo canale. E perché questo ordine fu posto il lunedi, ancora che egli si sentisse molto bene, nondimeno per conseglio di suo padre se n’andò ad un lor podere in Terraferma, lontano da Vinegia sei o sette miglia. Quivi dimorò diportandosi in vari piaceri sino al venerdì matino, e a Vinegia se ne tornò. Venuta la tanto aspettata domenica da lo amante e da la balia, le quattro sirocchie fecero intendere ad Elena che seco volevano trovarsi secondo l’usanza loro. Ella che già alquanto cominciava a scaldarsi de l’amor del giovine, e dopo lo svenimento di quello s’era sempre sentito non so che al core e gli aveva gran compassione portata, e si prendeva pur piacere in pensar di lui e volentieri veduto l'averebbe, con quel miglior modo che puoté si scusò, certe sue novellette allegando. E questo faceva a ciò che, come sperava, passando l’amante, non fosse impedita da persona di poterlo a sua comodità vedere. La balia, intendendo che le dette sorelle non si devevano trovar a diporto con Elena, si trovò molto di mala voglia, non sapendo in che modo poter sodisfar a Gerardo; ma veggendo che dopo desinare P Elena non trovava luogo che le capisse e che mille volte l'ora correva a le finestre, cominciò a dubitare che ella fosse innamorata d’alcun giovine, e per meglio chiarirsi del fatto, disse