Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1911, III.djvu/53

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50 PARTE SECONDA che cosi come egli diceva le manifestissime bugie in dir che la moglie era bellissima, che anco con animo contrario avesse detto le lodi de l’animo. Il perché, come scaltrito che era ed avveduto, dissimulò più l'ira che puoté e deliberò con una mordacissima risposta, senza mostrar ne le parole sdegno alcuno, di vendicarsi. Onde al genero rivolto, che tuttavia le bellezze de la moglie andava lodando, cosi disse: — Duca d'Orliens, voi certamente dite il vero e mi piace molto che conosciate le vertù di mia figliuola, vostra moglie. Ma a tante lode quante voi le date, io voglio che una altra volta quando perfettamente la vorrete lodare, voi le diate un' altra eccellentissima lode che data non le avete, assicurandovi che voi direte la pura verità. E questa è che mia figliuola di madre onestissima e pudicissima nacque. — Il duca, udita questa parola, tutto nel viso arrossi, ed abbassati gli occhi a terra, più non parlò, perciò che publica fama c chiaro grido era che la madre del duca mentre visse era stata poco pudica ed onesta del suo corpo. La quale era stata figliuola del duca di Cleves. Certamente il detto fu mordacissimo; nondimeno fu gentilmente usato a luogo e tempo, e non parve che si fosse ito a posta a cercare.