Pagina:Bandello - Novelle, ed. riveduta, vol 1, 1928 - BEIC 1971550.djvu/357

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faceva. Essendo ne la corte questo bisbiglio e tutto il di venendo genti dei fratelli de la duchessa che ad altro non attendevano che a spiar questo fatto, dubitando il Bologna che talvolta la cameriera non manifestasse la cosa com’era, un di parlando con la duchessa le disse:—Voi sapete, signora mia, il sospetto che i signori vostri fratelli hanno di questo vostro secondo parto e l’estrema diligenza che usano per venirne a cognizion perfetta. Io dubito assai che non abbiano qualche indizio di me e che un giorno non mi facciano uccidere. Voi meglio di me cono- scete la natura loro e sapete com’un di loro sa menar le mani. E perché penso che contra voi mai non incrudelirebbero, tengo per fermo che, come mi avessero fatto ammazzare, che altro non saria. Però io ho deliberato andarmene a Napoli, e dato ivi ordine a le cose mie ridurmi in Ancona, ove averò il modo che le mie entrate mi saranno mandate. Io ci starò fin che si veggia che questo sospetto esca di capo ai signori vostri fratelli. Il tempo sará poi quello che ci consigliera. — Le pa- role tra lor dui furono assai. A la fine egli con grandissimo dolor de la moglie parti e, come aveva determinato, ordinate le cose sue e la cura di quelle data a un suo cugino germano, in Ancona si ridusse, ove condotta una onorevol casa con onesta famiglia se ne viveva. Egli aveva seco condotti il figliuolo e la figliuola e quelli faceva con gran diligenza nodrire. La du- chessa, che era la terza volta rimasta gravida e non poteva soffrire di viver senza il suo caro marito, se ne stava tanto di mala voglia che ella ne era per impazzire. E poi che piú e piú volte ebbe pensato ai casi suoi, dubitando che se questo terzo parto fosse venuto a luce, che i fratelli non l’avessero fatto un male scherzo, deliberò piú tosto, andando a ritrovar il marito, con lui viver privata gentildonna, che senza quello rimaner con titolo di duchessa. Ci saranno poi di quelli che diranno che amore non sia potentissimo. Che amore non sia di estrema possanza, chi sará che voglia dire? Veramente le sue forze sono assai piú maggiori di quello che noi possiamo imaginarci. Non si vede egli che tutto il di amore fa certi effetti i piú rari e mirabili del mondo e che vince il tutto? Però ,si suol