Pagina:Baretti - La frusta letteraria I.djvu/13

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introduzione 7

di vita che gli resta a vivere con qualche profitto de’ suoi compatriotti. Avvertite dunque, signori leggitori, che Aristarco si mette a malmenare tutti i moderni cattivi autori che Don Petronio gli fará capitare sul tavolino, e si dispone a farne propio fette senza la minima misericordia; onde badate a non iscrivere, o a scriver bene, e cose di sustanza, se non volete toccare qualche maladetta frustata. Ogni quindici dì sará scritto uno di questi numeri, che voi vi compiacerete di leggere molto attentamente approfittandovi di quelle moltiplici notizie e de’ buoni documenti, che il vecchio Aristarco Scannabue vi potrá dare in questo po’ di tempo che gli rimane a picchiar ancora il globo terracqueo con la sua gamba di legno. Valete omnes.