Pagina:Baretti - La scelta delle lettere familiari, 1912 - BEIC 1749851.djvu/35

Da Wikisource.

il piú grand’albero di nave, s’ha la punta armata di ferro, acciocché si conficchi presto e bene in quel fondo al picchiare del prefato martellaccio mosso dall’ordigno prefato. A misura che alcuni uomini piantano le travi, quando il mare lo permette collo starsi in calma, degli altri uomini le collegano e le fortificano dietrovia con dell’ altre travi ed asse molto massicce, onde il mare imperversando non possa quindi scuoterle e toglierle di luogo. Terminato quel tanto di palificata che basta per l’anno, di qua e di lá dal molo giá fatto ecco cinquecento e piú galeotti, che, avendo previamente preparati i debiti sassi e la debita calce, s’affrettano a buttare quelli e questa a vicenda giú nell’acqua in mezzo a que’ due ordini di travi o palificate, di modo che in pochi giorni tutto quel mezzo viene riempiuto dal fondo dell’acqua fino alla superficie d’essa: né si lascia quell’ impetuoso lavoro fintanto che il novello pezzo di molo non si vede spuntare in tutta la sua lunghezza un pochino fuor dell’acqua. Spuntato ch’egli è, cessa la fatica de’ galeotti, e, subentrando i muratori, fassi di muro quello che rimane, onde il molo sovrasti al mare otto o dieci palmi; e a tal effetto s’adoprano de’ grossi macigni scalpellati a linee rette, co’ quali si fa un molto nobile pavimento al molo, con un forte parapetto dal lato del mare e con de’ fianchi molto belli e robusti. Dalla banda che guarda il porto e il lido, il molo corre diritto a filo e senza verun angolo, piegatura o altra ineguaglianza; ma dalla banda che fronteggia il mare, la sua dirittura è interrotta da cei’ti grandi sporti o risalti, quasi a mo’ di baluardi, chiamati «tagliamari», i quali sono trovati perché dieno da luogo a luogo piú di sodezza al molo, e perché l’effetto di quelle orrende percosse, che Tonde quando sono burrascose gli vengono a dare, riesca irregolare e rotto; che tanto vale quanto a dire meno violento. E perché né tampoco i tagliamari e la grossezza del molo sono giudicati riparo sufficiente contro a quell’effetto, molte barche non s’hanno altra faccenda, sempre che il mare lo permette, se non d’andar a pigliare de’ grossi sassi da una spiaggia lontana poche miglia e venir poi a buttarli giú