Pagina:Barrili - Arrigo il Savio, Milano, Treves, 1886.djvu/210

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e le pareti dànno tutte buon suono. Guardi anche i mobili; specialmente gli armadi; non c’è traccia di doppio fondo, per nascondere un uscio. Vuol venir sopra, o sotto? Chiederemo scusa ai casigliani, e leveremo a lei anche questo dubbio dal capo; vedrà, toccherà, tasterà da ogni parte, e poi andrà a farsi benedire.„ Ma per allora, e davanti a quell’uscio, non si poteva parlare, nè, sopra tutto, operare così. Cesare Gonzaga credette anzi necessario di sviare il sospetto, nella speranza di guadagnar tempo, e rimediare a quell’altro pericolo. Ora, il miglior modo di sviare il sospetto, era di fargli una confessione tale, che mostrasse Arrigo le mille miglia lontano da un ripesco amoroso.

— Creda a me, — incominciò, fingendo una calma che non aveva nel cuore, — non si fermi in queste idee, che, mandate ad effetto, potrebbero nuocere alla riputazione della donna rispettabile che porta il suo nome. Intanto, vuole una prova convincente, una prova solenne dell’errore in cui è caduto, per opera di un birbaccione, che sarà, se