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io temetti di non aver detto abbastanza e non le lasciai profferire parola.
— Oh, il più che potete! — soggiunsi, con accento supplichevole. — Ho parlato io per il primo; mi sono spezzato il cuore da me, per
restituirvi la pace dell’anima; usate dunque misericordia! — La mia bella compagna rimase alquanto sovra pensiero; indi con un fil di voce mi mormorò all’orecchio:
— Nè domani.... nè poi! Lunedì, se consentite....
— Grazie! — esclamai. — Non siete voi qui la regina? —
Fu dunque stabilito che ella sarebbe partita la mattina del lunedì, trenta giorni dopo il nostro primo incontro nella stazione di Foggia. Eravamo in mercoledì; non avevo dunque più che quattro giorni di felicità. Quattro giorni! E poi?...