Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.1, Milano, Treves, 1906.djvu/135

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E vedete un po’ come entrasse la gratitudine nel cuore di un egoista! Egli era tornato, in un suo discorso con Aloise, sull’argomento dei quattrini, esortando il nipote ad accettare qualche regaluccio.

- Tu avrai bisogno di un bel cavallo; - gli aveva egli detto. - Alla tua età e col nome che porti, non s’ha da guardar tanto nel sottile. S’ha da spendere con riserbo, ma non s’ha per contro da dimenticare la dignità del casato.

- No, caro nonno, - aveva risposto il giovine; - vi ho già detto che non voglio nulla, perchè non ho bisogno di nulla. In quanto a cavalli, ci ho Antar, il mio sauro, balzano di tre, che non cambierei con nessun altro di maggior prezzo. -

E Aloise tenne fermo sul niego. Era una buona azione quella che egli faceva in casa del nonno, e la sua buona azione doveva esser pura d’ogni speranza, e perfino d’ogni sospetto di ricompensa.

Il dottor Mattei non voleva nulla neppur egli, ed aveva detto al banchiere, il quale avrebbe voluto almeno pagargli le visite: - No, signor Vitali. Se io fossi il suo medico, piglierei cinque lire per visita come un altro, e non un quattrino di meno. Ma sono in cambio un medico di straforo, e qui non fatico nemmeno per la gloria. -

Non c’era verso di far mutar pensiero a quei due. Il vecchio banchiere si trovava così di sbalzo in mezzo a due galantuomini, e gli pareva di sognare.

Ma gli altri non dovevano star molto a tornare alla riscossa. Lo stesso giorno che avveniva il dialogo tra il Collini e il padre Bonaventura, sul terrazzo di quest’ultimo, ambedue si recarono in casa Vitali.

Il vecchio li accolse asciuttamente, siccome da parecchi giorni aveva uso di fare. Ascoltò i ragionamenti e le raccomandazioni del medico, le chiacchiere del Gallegos, e respirò soltanto appena vide che si congedavano.

Bonaventura vedeva tutto, notava tutto, epperò aveva notati anche i modi asciutti del vecchio banchiere; ma fece le viste di non badarvi, contento di saperne la cagione e di poter rimediare con un colpo maestro. Giunto nell’anticamera, pigliò il maggiordomo in disparte, e scambiò con lui queste parole:

- Battista, vi aspetto a casa mia, e subito.

- Per far che?

- Ho da parlarvi di cose gravi. -

Battista era uomo che capiva il latino; però, sebbene intendesse