Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.1, Milano, Treves, 1906.djvu/52

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anco queste ci hanno i loro malanni, secondo i luoghi. Questa poi è una ferita bella e buona, e se fosse consentito dalle regole d’arte esplorarla con uno specillo, mi riprometterei di misurarvela profonda di sei centimetri o sette. Il marchese di Montalto si metta in riposo, e lasci fare a me ed alla natura, quella gran medichessa che ne sa dieci volte più di noi tutti.

- Potete immaginarvi, caro dottore, - disse Aloise, - che io seguirò i vostri consigli. Io non ho nessuna voglia di morire, e sono molto lieto di non avere in corpo quel tal personaggio greco di cui parlavate poco anzi.

- Ah, volete dir l’enfisema? Certamente gli è un personaggio fastidioso; - rispose il Mattei, che stava molto volentieri alla celia, - ma se egli non è venuto ora, non vien più di certo. Le parole del medico e la buona cera di Aloise avevano rasserenato la comitiva. Ma appunto allora, e in quella che i due medici stavano intenti a riunire le labbra della ferita con alcune strisce di sparadrappo ed una acconcia fasciatura, fu notata la presenza di due personaggi, i quali assistevano in disparte alla scena.



VII.

Di un'alzata d'ingegno che fece l'uomo dai capelli rossigni, e di quello che poscia ne avvenne

Quella apparizione improvvisa scosse un tal po’ la brigata; ma ebbero da strabiliare addirittura quando videro chi fosse l’uno dei due nuovi venuti.

Era il dottore Ernesto Collini, che stava sulla soglia con gli occhi bassi e le braccia penzoloni. Accanto a lui era un ignoto personaggio, vestito di nero dal capo alle piante, che non mostrava nemmeno i solini della camicia. Con aria tra l’umile e lo sfrontato, se ne stava là, a spalle un po’ chine, ma con gli occhi fissi1 su quel crocchio di giovani, senza punto scomporsi, e quasi senza addarsi del senso d’ingrata meraviglia che la presenza del Collini e la sua avevano destato negli astanti.

Il primo a rompere il silenzio fu Lorenzo Salvani, a cui come

  1. Nell’originale "fisi".