Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.1, Milano, Treves, 1906.djvu/96

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fatto sperimento! Ma quella non era una donna come tutte le altre, poichè egli se ne era innamorato; epperò tremava al solo pensiero di metter piede in sua casa, e di farsi leggere negli occhi il segreto del cuore.

D’altra parte, perchè sarebbe andato ad accrescere la schiera dei curiosi? Si sarebbe ella avveduta? avrebbe ella osservato un ragazzo come lui? Il vero amore, in un giovinetto inesperto, riesce così impacciato ne’ suoi modi, che spesso dà nel ridicolo, e una donna giovine, bella ed ammirata da tanti, è più facilmente disposta a farne le grasse risa, che non a mostrarsene grata. Ed Aloise, il quale era giovine d’anni, ma adulto di mente, le intendeva benissimo, tutte queste cose, e non ne pigliava argomento a sperare.

Così scorse il tempo. La marchesa Ginevra, passato l’inverno, era andata in campagna, dove incominciò da quell’anno a passare i sei mesi della bella stagione. Inoltre, per due inverni consecutivi andò col marito a Parigi, e il povero innamorato visse come gli venne fatto, non cavando altro conforto che dalla sua giovinezza e dallo studio.

L’amor suo, seguendo l’esempio della natura, aveva i suoi periodi di sopore, e soltanto la presenza dei Torre Vivaldi a Genova lo faceva riavere, ma inasprendo sempre maggiormente la piaga. Intanto gli anni correvano. Aloise di Montalto viveva solitario, immerso ne’ suoi studi, alternando le Pandette con la musica, l’economia politica colle lettere. I soli passatempi della sua malinconica ma robusta giovinezza, erano il cavalcare e la scherma. Di questo modo egli s’era fatto da per sè un tal uomo che molti stimavano e tutti poi rispettavano, sebbene pochi lo amassero, a cagione della sua contegnosa alterezza.

Ma questa in fin de’ conti vale assai più del fare sbracciato e arrendevole, col quale vi studiate di piacere al volgo, e non ne accattate il più delle volte che spregio. Aloise, anche asciutto nei modi come era giudicato, non poteva negarsi che fosse un perfetto cavaliere; e molte donne gli avevano posti gli occhi addosso per cominciare il solito romanzo: molti uomini, poi, di quelli che la sanno lunga, avrebbero voluto tirarlo dalla loro, come un ottimo strumento alle comuni ambizioni. Ma egli si schermiva da quelle e stava lontano da questi; e il riserbo, più ancora che le sue virtù, lo faceva crescere dieci cotanti nella estimazione universale. La qual cosa potrebbe addursi come una testimonianza a pro’ di quell’adagio, secondo il quale la potenza di un uomo sta per un terzo nell’essere e per due nel parere.