Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.2, Milano, Treves, 1906.djvu/141

Da Wikisource.

— 137 —


Non c’era più dubbio; quell’uomo stava a piuolo per lei, asolava per lei. E allora la signora Marianna, sebbene facendosi rossa come una brace, incominciò a sbirciarlo da lontano. Egli era decentemente vestito, a guisa d’un vecchio capitano in ritiro. Indossava un cappotto nero, abbottonato fino alla gola; il suo cappello alto di feltro, non nuovo fiammante, ma senza macchia e senza un pelo arruffato, testimoniava la lindura e l’aggiustezza del suo padrone; la bella statura, il volto severo, ornato di due baffi e d’un pizzo che incominciava a mostrare qualche filo di bianco, lo facevano, come suol dirsi volgarmente, un bell’uomo.

Tutto ciò vide la signora Marianna, e l’esame tornò favorevole allo sconosciuto. Tra l’altre cose che ella vide sbirciando (che cosa non vede una donna in un batter di ciglia?) era notevole un anello d’oro massiccio al pollice della mano destra, che egli teneva superbamente appoggiata al petto, tra un occhiello e l’altro della giubba. Un anello al pollice; che stranezza! E non era il solo gingillo dello sconosciuto; perchè i petti del soprabito non salivano tanto, nè tanto scendevano i peli della sua barba, che non lasciassero scorgere i capi d’un fazzoletto di seta, raffermati da una spilla su cui era incastonato un topazio. Capperi! E forse, anzi senza il forse, sotto quel soprabito c’era il suo bravo orologio, con tanto di catenella d’oro. Insomma, quello era un uomo per la quale, da svegliare la curiosità, non d’uno, ma di cento mezzi secoli in gonnella.

E così rispettoso nel suo farle la corte! La guardava tra severo e malinconico, senza mai bisbigliarle una parola quando ella era costretta a passargli vicino. Una volta, una volta sola, le parve udirlo a sospirare. Com’è garbato! pensava ella. Così va bene! Ecco come dovrebbero essere tutti gli uomini!

Ma un giorno, uscendo all’ora consueta dal palazzo Vivaldi (ella era andata non solo per la messa, ma anche per la solennità delle quarant’ore), la signora Marianna non vide al posto consueto il piuolo. Che vuol dir ciò? Forse sarà ad aspettarmi sulla piazza delle Vigne. Come la ci andasse ansiosa, immaginatelo voi. E neppure laggiù! Che novità era mai quella? Forse infastidito di lei? Forse spazientito dalla sua austerità? Ma perchè non aveva egli cercato di dirle una parola? Doveva dunque esser lei la prima a rompere il ghiaccio? Le donne non fanno di queste cose, e quelle che le fanno, sono.... quel che sono. Che aveva egli dunque? La povera signora Marianna non sapeva capacitarsene.