Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.2, Milano, Treves, 1906.djvu/63

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— Scusi, — disse l’Assereto, mettendo una mano al cappello, e accennando rispettosamente coll’altra alla vecchia signora, che volesse ascoltarlo; — eravamo venuti a chiedere del nostro amico signor Salvani, e nessuno ci risponde.

— Li ho uditi già parecchie volte suonare, in questa mattina; — risponde la vecchia; — e adesso, parendomi di udire un certo bisbiglio sul pianerottolo, era venuta a vedere chi fosse. Ma Lei, mi par di conoscerla....

— Sì osno un amico di casa Salvani, e ci sono stato ancora iersera. Dovevo tornare questa mattina per certi ragguagli dalla signorina Maria.

— Oh, poverina! — interruppe la vecchia signora, che, ravvisando un volto amico, aveva spalancato l’uscio e messa in moto la lingua; — se Ella sapesse che notte ha passata, aspettando suo fratello! Veda, quantunque io fossi sola in casa, perchè mio figlio è partito ieri mattina alla volta di Torino donde tornerà posdimani, quando ho sentito tutto quel viavai di carabinieri, non mi sono potuta trattenere dallo andare a chiedere alla povera ragazza se avesse bisogno di qualcosa. Mi ringraziò, dicendomi che non voleva nulla; ma più tardi, verso la mezzanotte, venne il suo servitore da me per dirmi che egli andava in cerca del padrone, e che io volessi tener compagnia alla signorina, che rimaneva sola. Andai, e rimasi presso di lei fino alle due, cercando di consolarla, perchè la era come disperata. Oh, questi giovanotti non ne hanno mai abbastanza, colla loro politica! Se pensassero che hanno una famiglia, a cui non lasciano che gli occhi da piangere....

— Scusi; — interruppe l’Assereto, — ma il servitore, a che ora tornò in casa?

— Oh, così fosse tornato! Ma si perdette anche lui, e la poverina volle ad ogni costo che me ne tornassi in casa, per dormire un pochino. Ma come si fa a dormire, dopo tanto rimescolo? Io non ho potuto chiuder occhio fino all’Avemaria. Ma che crede, che la fosse finita? Appunto allora, odo bussare all’uscio. Che è, che non è? Una donna, che, a quell’ora, in compagnia d’un vecchio, viene a cercare della signorina Salvani. Avevano fatto errore da un uscio all’altro. E difatti, per chi sale quassù al buio, e non vede la svolta del corridoio, sembra che questo sia l’ultimo uscio della casa.

— Chi poteva essere questa donna? — esclamò l’Assereto. — Ella, non è venuta a capo di conoscer chi fosse?

— Io l’ho a mala pena intravveduta dall’uscio che avevo