Pagina:Barzini - Una porta d'Italia col Tedesco per portiere, Caddeo, Milano, 1922.djvu/62

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« — 3° Il Verband si professa democratico repubblicano in Italia e aspira alla più estesa autonomia del Tirolo Meridionale unito in un proprio distretto amministrativo. — 4° Il Verband favorirà il carattere nazionale tedesco del Tirolo Meridionale in ogni campo. — 5° Nei riguardi religiosi esso tende all’estensione della diocesi di Bressanone anche alla porzione tedesca del vescovato di Trento. — 6° Nella attività politica, economica e culturale i due partiti s’impegnano a mantenere lo statu quo in tutte le questioni che li dividono. — 7° L’attività del Verband si estende a tutti gli interessi nazionali; alla politica statale e provinciale e alle questioni generali della regione. — 8° In questo campo si cercherà l’intesa anche con altri partiti e si regolerà la campagna della stampa in modo da evitare quanto potrebbe portare uno screzio nel Verband

Come vedete, è una presa di possesso. Tutto entra nella competenza del Deutscher Verband; tutto esso controlla, regola, dispone, senza poteri legali ma con la tacita potenza della disciplina e della organizzazione. Il Verband, costituiti i suoi uffici, assunse la sovrintendenza morale sulle amministrazioni e iniziò una attiva corrispondenza con tutti i municipi e con tutti gli enti locali (una corrispondenza così estesa, normale e regolare che ad un certo momento il Verband credè di avere diritto alla franchigia come un vero governo). il Governo, quello vero, ha trovato che in tutto questo non c’era niente da dire.