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lxxxviii introduzione

Qualche mese dopo, pubblicò la Jornata seconna, dedicandola allo stesso Pinelli, e stampandola sempre dal Beltrano1.

E nello stesso anno, senza dedica e pei tipi di Lazzaro Scoriggio, uscì la Terza Giornata2. E tra il 1634 e il 1635 la Quarta Giornata, che è dedicata al signor Giuseppe de Rossi e Bavosa Barone di Castelnuovo, da Gio. Antonio Farina3.

Nel 1635 furono messe a stampa le Muse Napolitane, che, — mirabile dictu! — , non sono precedute da nessuna dedica di nessun editore4.



  1. Ut supra. — Iornata seconna. In Napoli, appresso Ottavio Beltrano, 1631, con licenza dei Superiori, di pp. 106 num., e 6 inn. Ded. 20 di aprile 1634. Dice, tra l’altro: «Egli ben si conviene che, dovendo comparire alla luce questa seconda giornata del Pentamerone del signor Cavalliero Gio. Battista Basile, ch’esca ancor ella sotto i felici auspici di V. E. sotto la cui tutela uscì altresì la prima. Ella viene alla luce posthumatus pater, e come V. E. sa per disposizione di ragione a Posthumi si concede il tutore, perchè habbia chi difende lo sue ragioni».
  2. Ut supra. — Iornata terza. In Napoli, per Lazzaro Scoriggio, 1634, con lic. del Sup., di pp. 126 num.
  3. Ut supra. — Iornata quarta. In Napoli, per Lazzaro Scoriggio, 1634, di pp. 152. Ma i varii esemplari da me visti, anche quello da me posseduto, sono preceduti da 8 pp. inn., che contengono un altro frontespizio colla data del 1635, e la dedica anzidetta in data del 20 di luglio.
  4. Le Muse Napolitane, Egloghe di Gian Alesio Abbattutis, In Napoli, per Domenico Maccarano, con licenza dei Sup., 1635, di pp. 132 e 10 a princ. inn. Nella maggior parte degli esemplari, che ne