Pagina:Bellamy - L'avvenire, 1891.djvu/67

Da Wikisource.

65

in gran numero che potessero esimere le donne dai fastidi della casa: quelle di mediocre fortuna od appartenenti alle classi più povere, vivevano e morivano martiri del loro dovere».

«Sì», disse la signora Leete, «ho letto e mi sono stupita che per quanto ne soffrissero gli uomini, assai peggio era la condizione delle madri e delle mogli».

«Le forti spalle della nazione», disse il dottor Leete, «portano ora il peso sotto il quale soggiacevano le donne ai vostri tempi. I vostri dolori e tutte le miserie della vita derivavano dalla mancanza di associazioni, conseguenza dell’individualismo sul quale era costruito il sistema sociale; e dall’incapacità, visto che avreste ottenuto dieci volte più aiuto dal vostro prossimo, vivendo uniti: invece vi separava la discordia, e mi sorprende che abbiate potuto vivere allora insieme, mentre al contrario respingevate ogni occasione che vi si presentava, di prestarvi servizio reciprocamente, e l’uno cercava di prendere all’altro ciò che possedeva».

«Eh via, papà, se tu sei così impetuoso, il signor West crederà che tu sia in collera con lui» obbiettò Editta ridendo.

«E quando vi occorre un medico, vi rivolgete semplicemente all’apposito ufficio, accettando il primo che vi viene mandato?» domandai.

«No, non è così» rispose il dottor Leete. «Il sollievo che un medico può portare ad un ammalato, dipende dal conoscerne la costituzione e le disposizioni fisiche, perciò ogni ammalato manda a chiamare il suo medico particolare, come facevate ai vostri tempi, e la sola differenza è che il medico percepisce lo stipendio per conto della nazione, stabilito da una tariffa e lo si quitanza sul biglietto di credito dell’ammalato».

«Penso», dissi «che lo stipendio essendo sempre lo stesso, e un medico non potendo rifiutare ammalati, i buoni medici saranno sempre chiamati e gli altri rimangono disoccupati?»

«Se volete scusare l’apparente arroganza di un povero medico quale sono» soggiunse sorridendo il dottor Leete, «son tutti buoni medici. Chi non ha che cognizioni superficiali in medicina, non può esercitare, come succedeva ai nostri tempi: per essere


5