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a costituire dei caposaldi sicuri nello studio del problema, convergono spontaneamente alla medesima soluzione, o possono attribuire a questa, valore e autorità, per qualsiasi punto di vista la si voglia considerare.

Nella facciata attuale del nostro Duomo, oltre allo accoppiamento degli stili, e all’ibridismo di forme che si palesa all’occhio del profano, notiamo dei difetti di disposizione noi contrafforti, o piloni. Infatti, per malintesa regolarità e ricerca di simmetria, vediamo i piloni angolari ridotti trigemini, e i due di mezzo raddoppiati, con riprovevole risultato, sia dal lato estetico, che dal lato organico, i due contrafforti o piloni più prossimi all’asse della facciata non corrispondendo a nessuna parte dell’organismo interno, cosicchè riescono completamento superflui e vengono solo a restringere e a immiserire la parte centrale della facciata.

Levate anzitutto le discordanze e le scorrezioni di stile, quanto a dire tolta tutta la decorazione attuale della facciata, eliminate le accennate suddivisioni e parti inutili, l’architetto si troverà dinanzi, come campo sul quale esercitare la mente, una facciata rinfiancata agli angoli da due piloni eguali per larghezza, a quelli degli angoli dei bracci di croce, e suddivisa in cinque parti da quattro piloni, eguali fra loro; delle quali cinque parti la mediana risulta, in larghezza, doppia delle altre, misurate da asse ad asse dei piloni stessi. Il contorno superiore di questa ossatura di facciata segue naturalmente i varii piani ascendenti della copertura.

Tale schema si presenta anzitutto col grave difetto di proporzioni piuttosto depresse, e ciò per la ragguardevole larghezza della fronte del Tempio. A correggere, o modificare tale proporzione, due soluzioni si presentano, avvalorate entrambe da esempi. Approfittare di parte della facciata per adattarvi le torri o campanili: oppure dare maggior rialzo a tutta, o parte della facciata con elementi puramente decorativi. Questo secondo partito, se ha potuto trovare talvolta, in facciate di secondaria importanza, una accettabile applicazione, non può soddisfare in questione capitale come la presente, perchè verrebbe ad introdurre nell’organismo della facciata parti non richieste nè giustificate. Il partito delle torri laterali si presenta con maggiore validità di argomenti; è il partito che noi vediamo adottato e quasi consacrato, in quella lunga serie di Cattedrali Gotiche, nella quale molto