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50 delle memorie


veramente fu delle piú celebri che mai si vedessero in alcun pontificato poiché specialmente produsse quattro pontefici) fu fatto anco Giorgio cardinale Ratzuil, uscito di casa nobilissima nel granducato di Lituania, che è unito col regno di Polonia. Era egli nato, e nella prima sua fanciullezza, si era nutrito eretico, ma fattosi cattolico, dopo un gran giro di nobile e varia peregrinazione stabilitosi sempre piú nella vera fede, erano venute le sue qualitá in notizia e unitamente in concetto sí vantaggioso appresso Gregorio, ch’egli con somna approvazione l’aveva veduto ascendere al vescovato di Vilna, che solo abbraccia tutto il governo spirituale di Lituania. Dall’istesso Gregorio era stato conosciuto di presenza, e trattato Giorgio negli anni piú giovanili; onde vedutolo con gli anni crescere piú sempre nella virtú e sostenere con tanto merito della sua persona le dignitá piú riguardevoli della Chiesa, l’aveva voluto elevare al supremo onore della porpora. Dal vescovato di Vilna era poi passato Ratzuil a quello di Cracovia, che è il primo della Polonia. Quindi venuto a Roma con l’occasione dell’anno santo vi si tratteneva con ogni piú nobile e cospicua maniera. Faceanlo sommamente risplendere e la chiarezza del sangue e la nobiltá dell’aspetto e la gravitá de’ costumi e la cognizione delle lettere e l’accompagnamento di tutte l’altre qualitá, che possano e meglio ricevere onore dalla porpora e darglielo. Col zelo suo proprio faceva egli apparir tanto piú ancora quello di tutta la nazione polacca, sií benemerita della Chiesa nel mostrarsi in tutte le occasioni il piú vero piú costante e piú forte propugnacolo in suo favore, che abbia quel tratto settentrionale contro la formidabile potenza ottomana. Ma né la Chiesa né la sede apostolica né la Polonia e la Lituania poterono godere lungamente d’un tanto lume e d’un tanto bene, poiché egli poco dopo il principio dell’anno santo venne con fine immaturo a morte, e ciò seguí con sommo dolore del papa medesimo che si pregiava specialmente della sua legazione in Polonia, che faceva singoiar stima del cardinale, e che non avendo potuto goderlo piú lungamente in vita, volle onorare almeno la sua morte con