Pagina:Berchet, Giovanni – Poesie, 1911 – BEIC 1754029.djvu/156

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cavaliero in maglie bianche
hai qui visto passar fuor?
55 ché se il tieni tu prigione,
peseremlo a peso d’òr;
ché se li tu il tieni morto,
dállo in dono a sotterrar,
poi che corpo senza spirito
60 né un danaio è da stimar.
— Questo tale cavaliero
dimmi i segni che può aver.
— Maglie bianche son le sue;
di pel sauro è il suo destrier:
65 segnò a lui la destra gota,
quando in fasce, uno sparvier.
— Laggiú, amico, in quel pratello,
giace morto il cavalier.
Ha le gambe dentro l’acqua,
70 steso il corpo sul sabbion:
sette piaghe di lanciata
ha dal collo giú al tallon:
e altrettante il cavai suo
dalla cinghia al pettoral.
75 Al cavai non gli dar colpa:
dargli colpa staria mal.
Sette volte fuor di mischia
salvo lui fe’ di portar:
sette volte ei vel ripinse
80 per desio di battagliar.