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116 scritti critici e letterari


L’uomo che sacrifica l’amor proprio e il proprio decoro mondano alla veritá, e con aperta confessione si ricrede de’ suoi falli, non debb’essere confuso col peccatore ostinato. E però spero che i dottori italiani mi saranno liberali di qualche compatimento. Ad essi non importa, per altro, ch’io dica quali argomenti mi abbiano persuaso tutto ad un tratto tanta divozione per la filosofia tiraboschiana e tanto disprezzo per madama di Staël, di cui ho lasciata scappare dalla penna qualche lode in quel benedetto Conciliatore.— Sciagurata donnicciuola, qualche poco anche, per amor tuo, io era diventato lo scandalo del mio paese!— Ma a lei, signor canonico, io non voglio tacere che ad operare la mia conversione Ell’ebbe un potentissimo sussidiario in certo accidente tutto fortuito. Si contenti ch’io glielo narri alla distesa.

Col rimorso che in virtú della garbatissima di lei lettera mi serpeggiava giá per l’anima, io mi stava iersera invocando il sonno che non veniva. Piglio un libro: non fa per me. Ne piglio un altro: non mi contenta. Sporgo impaziente la destra piú in lá, e la mi vien posta sul tomo primo De la littérature di madama di Staël. Aprolo a caso; e mi cade sotto lo sguardo quel passo a pagina 181 e seguenti, che tratta delle ragioni per le quali la tragedia presso i romani non salí in grande celebritá.

Eccolo tal quale. A V. S. non fa bisogno che sia tradotto in italiano, perché l’intenda.

Les combats des gladiateurs avaient pour objet d’intéresser fortement le peuple romain par l’image de la guerre et le spectacle de la mort; mais, dans ces jeux sanglans, les romains exigeaint encore que les esclaves sacrifiés à leurs barbares plaisirs sussent triompher de la douleur, et n’en laissassent échapper aucun témoignage. Cet empire continuel sur les affections est peu favorable aux grands effets de la tragédie: aussi la littérature latine ne contient-elle rien de vraiment célèbre en ce genre. Le caractère romain avait certainement la grandeur tragique; mais il était trop contenu pour être théatral. Dans les classes même du peuple, une certaine gravité distinguait toutes les actions. La folie causée par le malheur, ce cruel tableau de la nature physique troublée par les