Pagina:Bertini - Guida della Val di Bisenzio, Prato, Salvi, 1892.djvu/71

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= Fatti pochi passi s’entra in Mercatale di Vernio, e la prima casa a destra è l’Ospedale fondato dal Card. Girolamo dei Conti Bardi nel 1758 per i poveri della Contea1.

Il borgo resta sulla pendice di un monte e scende giù al Bisenzio presso la confluenza della Fiumenta che viene da Montepiano.

La sua origine si confonde con quella di S. Quirico di Vernio. Nulla ha di notevole tranne dell’ospedale Bardi come opera soltanto di beneficenza. Vi è l’unico ufficio postale della Vallata; trattorie, caffè, e modestissimo albergo; una farmacia2.

A Mercatale nacque nel 1579 Benedetto Fioretti soprannominato Udeno Nisieli, filologo e critico distinto. Fatto cherico, visse gli anni della sua adolescenza presso lo zio piovano a Montecuccoli, da lui educato. Fu prete, e per il suo ingegno vivo, per la sua vita un po’ disordinata, per la sua lingua mordace si rese noto ed anche acerbo ai Conti che lo minacciarono di pene severe. Il Fedeli racconta che il Fioretti si rise delle minaccie di quei tirannelli istigati dal Vescovo di Pistoia, li morse con una satira spiritosa, nella quale li chiamava Santesi del Vescovo e neroncini mitrati. Sigillò poi quella satira, e come se fosse un diploma, la inviò a Ser Alberigo Reghini Vicario del feudo pregandolo della consegna ai baroni, e fuggì a Firenze, dove messo giudizio, divenne uomo grave e sacerdote integerrimo dandosi tutto agli studi. Scrisse moltissimo: però le sue opere


  1. Fedeli, Dell’Ospedale di Mercatale di Vernio. Prato, Alberghetti 1879.
  2. Pochi anni or sono furono fondate una Società di M. S. e una Cooperativa di Consumo. Mercato ogni giovedì, e Fiera nel giugno.

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