Pagina:Bertini - Le dimore estive dell'appennino toscano, Niccolai, Firenze, 1896.djvu/129

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Covigliaio1

871. m.



Fra il M. Sasso di Castro e il M. Beni è un’insenatura volta ad oriente sull’Appennino della Futa, nella valle più alta del Santerno: vi sorge un piccolo villaggio, il Covigliaio, un tempo fermata di posta della strada regia tosco-bolognese molto frequentata prima che s’aprisse la ferrovia Pistoia-Bologna. Oggi è come abbandonato: si ripopla e torna a vita colla buona stagione, essendosi reso un’ottima stazione climatica nell’estate, dacchè vi sono sorgenti di acque limpide e freschissime; la strada nazionale quivi è ombreggiata come un viale di un parco; si hanno praterie circondate da folti boschi.

Questa parte dell’Appennino è dominata da forti venti di tramontana; ma le rupi del M. Beni pongono il paesello del Covigliaio a riparo degli uragani e delle temute bufere,


  1. Covigliàio.