Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 1, 1799.djvu/58

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58 P R E F A z i OSE musaico ha il coraggio di porrare un passa intero scritto da quell* aurea penna di Zanot- ti , perche1 il confronto sia più vicino, e la difformità più evidente. Or non r questa verissima corruzione di gusto, e di stile italiano? Dicono molti, che questo è scrivere filosofico (siccome altri i* u* sano geometrico ) ed è vero, che alcuni termini sono scientifici , che hanno un colore di metafisica, che son tolti dalla geometria , e che alcune metafore , ed espressigli! suppongono ingegno, e cognizioni in chi scrive, ma il buon gusto di lingua , e di stile ov* fc ? Fuggiam pure la verbosità , il suon vano, i vuori periodi eterni boccaccevoli , o bembe- schi r sia bandirò il Conciossiamassimamente- ebe ; ridiamo delV Ohimè , ohimè ? dico uri* altra volta ohimè j fuggiamo il troppo latin sapore del Cortigiano, e il troppo ciceroniano periodo del Casa : lasciamo le grazie toscane alle novelle , alle cicalate , al dialogo familiare, e piacevole; e scriviamo principal-* mente in materie letterarie con libertà , con calore , con forza, ed abbondanza ; giacché certo giro di frase , e di periodo, certe an*