Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 12, 1800.djvu/237

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Inglesi. 233

coi Cabotta e i Zeni e con Colombo, sono ridotti a far dei versi, a spiegare una iscrizione o una medaglia inutile, ed a levare al più qualche disegno d’un arco, d’una scala o d’una facciata di chiesa per non tornare di nuovo al gusto de! mille tra la barbarie e V ignoranza de’ tempi ostrogoti. Io stampai poco fa uno scherzo sulia storia del mare (<7), per tentar se scherzando poteva scuotere la mia patria dal letargo di tanti libri inuti:i e pedanteschi di filosofia naturale venuta in abuso, ma dovetti tenermi ben occulto per non incontrare la sorte dell’autore della lettere di Virgilio.

Queste cose dicendomi ed altre simili lo lasciai, e con queste vi lascio, amico, a penPotean ricordarsi qui le belle opere della Meridiana dello stato ecclesiastico, del Gnomone fiorentino, di tanti autori idrostatici per regolar finmi, e torrenti, i prodigj del Ferracina, e dello Zavaglia, e cento altre imprese italiane. Ma in queste lettere prevale ognora il mal talento inglese.

CO Della Nereidologia ec.... stampato a guisa dì manifesto alcuni anni sono in Venezia.