Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 12, 1800.djvu/255

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Inglesi. 251

{{Pt|rotelismo secreto, che tuttor domina e non si vede 5 ed è quello appunto dell’educazione. Son trecent’anni, che in Europa si. dovettero studiar gli antichi per ritornare ¡a vita le lettere e l’arti oppresse dalla barbarie. Fu necessario cominciar dai latini, come i più fàcili ( massimamente prima che venisse quella colonia di greci di Levante a ripararsi tra noi dalla scimitarra di Maometto II. ) il clero e i monaci avendo conservato qualche scintilla di quel fuoco venerabile, e coltivato più o meno la latinità e i romani scrittori. II maggior letterato era colui, che più sapea di latino, e si sa che si davano le terre, e le possessioni per avere un codice, tanto eran pregiati e rari que’ volumi prima della stampa. Di ciò venne un generai fanatismo per quella lingua, nè mai più si credette di poter essere uomo di lettere senza profondamente ingolfarsi in quella. Successero le medaglie, gli antiquari, le iscrizioni e le lapide, che massimamente in Italia e in Roma, che dirige molto gli studi d’Italia, dierono voga a quello studio. Fu accusato il Bembo per avere scrit-