Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 12, 1800.djvu/267

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Inglesi. 263

lettera IX.

Lasciando dunque da parte le questioni e le guerre, che vidi con riso e sdegno ecci,« rate più volte in Italia per somiglianti e più frivole cause ancora, vi dirò, che in Roma fui assicurato non avere il nuovo Virgilio altra cosa inteso di fare se non che di mettere qualche riparo agli abusi di qualche setta e alla tirannia di alcuni pregiudizi, dei quali molti ne accenna, com$ sapete, E se voi non vedete la guerra accesa se non che per Dante, ciò appunto è per quella edizione di Dante, che si credea minacciata dalle lettere virgiliane, onde potea scemarne l’onore, anzi il lucro agl’interessati. Il Petrarca infatti criticato non meno di Dante da quelle lettere, e Bembo e Casa e Tasso e i cinquecentisti non han messo Tarme in mano ad alcuno, benchè peggio trattati di Dante, perchè di loro non si facean di quel tempo nuove edizioni, nè tanto dispendiose.

Ma voi mi fate delle obbiezioni contro la critica de’ moderni e volete risposta. L5 a.

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