Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 12, 1800.djvu/283

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Inglesi. 279

„ dei più: >1 passar facilmente a commendar tilt,, to, ovvero a biasimar tutto. Il discernere e il „ distinguere è l’opra somma dell’intelletto.

Nota i. Bembo detta volgar lingua lib. 1.,, Has, si egli sempre ad imprendere dagli scrittori au,, tichi, e passati? Non piaccia a Dio sempre, Giu„ liano, ma si bene ogni volta, che migliore e più,, lodato è il parlare nelle scritture de’ passati uo,, mini, che quello eh’è o in bocca, o nelle scrit„ ture de’.vivi. Non dovea Cicerone o Virgilio,, lasciando il parlare della loro età rag ior.are con „ quello di Ennio o di quegli altri, che furono più „ antichi ancora di lui, perciocchè essi nvrebbono „ l’oro purissimo, che delle preziose vene del loro 3, fertile e fiorito secolo si traeva coi piombo del„ la rozza età di coloro cangialo: siccome dice„ ste, che non doveano il Petrarca c il Boccaccio „ col parlare di Dante, e molto meno con quello 5, di Guido Guinicclli e di Farinata, e de’ nati a „ quegli anni ragionare.

Nota 3. Bembo della volgar lingua lib. 1. „ Nè,, stette guari che la lingua lasciò ir. gran parte la,, prima dura corteccia del pedal suo.. Laonde Dan„ te e nella vita nuova, e nel convito e oelte can. zoni e nella commedia sua molto si vede muta„ to, e differente da quelli primieri, che io dico;,, e tra queste sue composizioni più si vede lenta„ no da loro in quelle, alle quali egli pose mano „ più attempato, che nelle altre; il che argomen.

,, 10 è, che secondo il mutamento delia lingua si „ ma-