Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 12, 1800.djvu/289

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Inglesi. 285

traddizioni. Nel che, die5 egli, non pui ¿ta.

¿intarsi Mr. Perrault quanto merita, poichè non sapendo esso la lingua di’Omero viene a fargli arditamente il processo sulle bassezze de’suoi traduttori ec. e segue a lungo sferzando Perrault per quella cofpa medesima, di che era egli più reo censurando gl’italiani. Per verità leggendo tai cose io perdonava al marchese Maffei, e a molti italiani perdono una specie d’avversione, che hanno contro i francesi in fatto di letteratura. Ma volete voi ridere ancora più? Potendo avere tanta ragione alcuni vostri compatrioti in questo, pur vogliono avere il torto. Odiano e sprezzano tanto i francesi, che non lì leggono, non san la lor lingua e non vogliono sentirli nominare -, ma nel tempo stesso dicono mille difetti della lingua e del gusto, delle tragedie e del teatro francese c del resto. Ma diceva io ad un di questi seguaci del marchese Maffei, ma lontano dal di lui merito: e perchè dunque odiate tanto i francesi? Perchè? rispondeva, perchè sprezzano gl’italiani. Ma voi dunque, ripigliava io, voi siete obbligato a leg-