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| Inglesi. | 327 |
loro pari nel modo medesimo che sono aboliti i buffoni, che fcceano una volta le delizie d’ogni corte, ed erano in carica e uffizio proprio dopo che i principi stessi han sentito un piacere più gentile, ed hanno avuto l’onore di vivere rra i lor cortigiani in aria affabile e in modo da poter anch’essi godere l’onesta compagnia, e sono stati ammessi e tollerati a partecipare dei privilegi dei privati, che son la confidenza, la familiarità, ia socievolezza e quasi ancor l’amicizia. Or mirate l’Italia come è da tre secoli in qua piena di rai buffoni r e in quante classi e in quanti stili e in quante follie si dividono i vostri poeti berneschi («).
Per | ( a j Lo stesso gran Berni fu chiamato dal Modicio scurra maledicus cap. I. del Virgilio vendicato; dai Marini musa sudicia e buffona nella galleria fra i ritratti; da Niccola Villani baffone febeo nelle rime piacevoli. Il poema dell’Orlando rifatto dal Berni è vituperato dal Fontanini per le scandalose e buffonesche interpolazioni. Fedi eloquenza italiana. E dello stesso parere è Apostolo Zeno e il Varcai e il Doni, e molt’altri.
