Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 12, 1800.djvu/335

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Inglesi. 331

H’CLESt,JJJ che non sente rimorso di fare due grossi tomi tutti pieni della stessissima («) cantilena.

Posso io credere quel che udj, che due aialtri tomi sì fatti voglia dar fuori ben presto Oh tempi, oh costumi italiani, e solamente italiani!

Tanto è vero, amico mio, che l’arte dei versi ora è divina, ora è nauseosa sectondo di’ella si esercirà, e che in Italia purtroppo chi è per mestieri poeta è forse il più vile tra gii artigiani, perchè giugn» esso a portar danno e noja a’suoi simili, che qualche utilità pur traggono du! manuale, dal ciabattino, e sin dai più vili di questi. Non vi lasciare, vi prego, affascinare dal pregiudizio dei nomi illustri tra voi, dal Berni, che ha dato il suo alla sua poesia, dall’Ariosto, dal Casa e dagli altri, ma esaminateli un poco alla pietra del paragone, che è il vero diletto ed utilità delle lor poesie sati(_ a~) Sembr* notare il Cicerone poema cc.

Sembra incredibile il numero de’ tomi suoi berneschi, c insulsi.