Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/150

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4ÓCtiMr.

e così venuto questo maggiore con francesi, e tedeschi venne la corruzione da loro, com’ ella venne in Francia dagli inglesi colla maggiore comunicazione, benché ne venisse in altro molto vantaggio per essa ( i). In Italia non nacque da se tanta corruttela giammai, o sia per quell’incognito privile-*; gio, di cui parliamo, o per quegli esempi J o maestri, che abbiam sempre davanti ii* ogni paese; siccome dicesi, che in Roma non è possibile di far male impunemente nelle arti, perchè la moltitudine degli esemplari eccellenti ha renduto buon giudice, e critico ben severo sino il popolo stesso.

Lascio gli altri argomenti, perche al proTÌ blema ciò basta ( 2 ).

Ma toccherò qualche obbiezione per mag-, gior lume. Noi può negarsi, che anche (’altre nazioni non abbiano autori, ed opere ec^ cellentissime. Tragici, comici, storici, romanzieri, oratori, poeti in Francia, in In-., ghilterra, e altrove si trovano. Ma si può) cerCi ) Nota decima quarta.

( 2 ) Segue nota decima quarta.