Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/223

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Classi. 219

CAASS1.2Ip nime forti, e straordinarie atte a grandi così, degli Alcibiadi, de’Giuli Cesari, de’Calilini per la politica, così ve n’ha per la letteratura; e che dipende dall’educazione il far quegli eroi, o scellerati, questi autori classici, o corruttori del secolo. Le indoli fiacche e mediocri non fan cose memorabili nb in ben, nb in male; Je alte e vigorose non istanno nell’ indifferenza, ma producono, ovunque volgano il loro fuoco, straordinari effetti, e fanno le prime parti.

Se adunque venisse il tempo fortunato d’uscir una volta dalle educazioni servili, o superficiali, converrebbe por mente a piegare queste indoli alla vera eccellenza dell’entusiasmo, infiammarle del grande e del "bello, nodrire i Jor pensieri ed inclinazioni delle opere, e dei passi, e degli esempli più illustri, tenerle lontane dagli studi pedanteschi del pari e dai sofistici, dalla sferza e dal capriccio, dalle sette accecate e dalle accademie pedisseque, infin dal gusto cattivo, che, qual’è per la virtù l’epicurea voluttà, diviene un tiranno crudele, ed un veleno ad infettar le loro anime e le altrui, poiché con