Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/38

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34 Elevati.

quest’anime generose, ed ardite nelie lettere, e nelle bell’ arti di nuovi mondi, e di nuovi cieli, se lor s’accordi libero il volo sopra il volgare. Perciò il concerto d’Omero che un uomo perde la metà dell’ anima, perdendo la libertà è veramente profondo, poiché la dipendenza nelle cose d’ingegno è come quella de’cortigiani accompagnata d’adulazione e bassezza di cuore, non come quella de’guerrieri, che soggetti alle leggi più generali tendono liberamente a tentare gran cose ( i ).

Perciò dicesi la repubblica letteraria, che se fosse una monarchia, e peggio poi una tirannia com’è tanti vorrebbono farla, non vi sariano che schiavi, ed anime vili, ed inutili. Quindi serbate le leggi fondamentali d’ ogn’arte, che anch’esse vengono dalla natura ben osservate, il resto debb’ essere libertà; onde vien 1T eguaglianza non meno tra i prodi ingegni, cho non soffrono al più, che un doge, o qualche’ padre della patria da loro ( i ) Nota terza.