Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/97

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Passionati. 93

Tito Livio, e qualch’altro per ciò; sicché quando vogliam sapere il vero, cerchiamo i freddi ed inanimati compilatori; ma giova questo a fir conoscere, quanto debba all’ entusiasmo concorrere la passione in poeti, in oratori, e pittori, poich’ella può tanto negli storici stessi, che sono in un angolo delle belle arti. Aggiugnerò che sin ne’filosofi, che sono fuor del distretto di quelle, allorché sentono la passione, allor anch’ essi provano 1’ entusiasmo, e vanno al sublime, e trovano il bello, e sono eloquenti, pittoreschi, ammirabili. Basterebbe per tutti Platone, se non avessimo a questi giorni assai filosofici libri (se troppi non sono) di questo stile, non solo negli argomenti sublimi della divinità, de’cieli, della natura, del tempo, e dello spazio; ina ancora in quelli della storia degli animali, delle scienze, dello spirito umano, ne’quali trovano ed introducono il sentimento del bene e del male, dell’amore e dell’odio, del terrore e della compassione, in fin l’entusiasmo del loro cuore tra le verità e le scoperte della lor fisica, o metafisica teoria, (ond’è poi divenuto