Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 7, 1799.djvu/159

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in vigore, che verso il 1300. Giovanni milanese

dal primo libro or or menzionato della scuola salernitana trasse argomento a comporre quei versi leonini, che citansi ancora, e si leggono salvi dal tempo in numero di -j?. benchè per lui se ne componessero più di mille. Quanto alla pratica seguirono sempre gli ebrei già sin da Carlo Magno da noi veduti esercitarla, ed aver in Europa gran voga, ma fu degna di loro la medicina, ciofc


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  1. III., a «ui non solo donò libri di quella scienza, ma molti ancora medicamenti dì sua man preparati e composti. Fu pure autor d’altre opere teologiche e di poesie sacre. Fu fatto arcivescovo di Salerno al 1058., e morì al io8S. Quindi confermasi unopinione d’alcuni autori, per cui sembsa, che i monaci abbiano i primi ravvivata la medicina, e eh» questa da monte Cassino passasse a Salerno, indi per tutta l’Italia, e l’Europa. Certo essi non meu che il clero la professarono in varie città per opporsi agli ebrei e a’ loro scandali e danni. Ma sopra di ciò, e specialmente sopra la scuola e l’opera salernitana vedi la storia dell’abbate Tiraboschi che non lascia desiderare di più aè di meglio. Tom. 3. lib. 4.