Pagina:Bettini - La stazione estiva di Montepiano, Firenze, Minorenni corrigendi, 1897.djvu/126

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Foetorius pusillus. — Donnola. F. putorius. Puzzola. Animali dannosissimi ai pollai ed alle conigliere. Se vi entrano fanno strage, strangolando e succhiando il sangue delle pacifiche loro vittime. Animali eleganti e piccoli pare impossibile debbano aver tanta ferocia e tanta forza: coi denti, qualche volta, tagliano perfino le reti di fil di ferro onde aprirsi un passaggio.
Felis. — Gatto. Oltre le qualità domestiche è difficile trovarne altre. Se qualcheduno vive nelle alte foreste dell’Appennino, piuttostochè selvaggio, è di origine domestica ed inselvatichito. Bisogna guardarsene, perchè sono vicini non troppo innocui e piacevoli.
Fringilla coelebs. — Fringuello.
F. Montifringilla. — Finguello di monte.
Falco peregrinus. — Falcone.
Formica. — Abbondante dovunque, nei campi, sugli alberi, nelle abitazioni. Come le api, sono imenotteri e vivono in numerose colonie. Le femmine sono numerose; le operaie dalla testa più grossa e dalle mandibole più robuste sono sprovviste di ali. Bellissimi e degni di studio sono i costumi di questi animalini; ammirabile la loro organizzazione e la loro operosià. Noto la F. rufa, sparsa dovunque, specialmente nei boschi di conifere dove eleva sopra il formicaio rialzi di terra; la F. caespitum, gialliccia; la ligniperda, del legname; la rubra, più piccola di tutte.

Ad eccezione della F. caespitum, non hanno pungiglione; ma secretano e spruzzano dall’estremità dell’addome l’acido formico, liquido acre e caustico (CH2O2) che si trova anche in altri insetti e nei liquidi del corpo umano, ed al quale le formiche debbono il loro odore caratteristico.