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24 Capitolo secondo

la funzione die compete al ferro nella emoglobina del sangue dei Vertebrati; il fosforo si trova in quantità notevole nelle Spugne, il Manganese nelle Zosteracee (piante monocotiledoni marine), il fluoro e l’argento in alcuni coralli; il rubidio ed il cerio, metalli assai rari sulla terra emersa, furono riconosciuti nel guscio delle Ostriche.

I sali di calcio non occupano quantitativamente un posto segnalato nella serie dei componenti principali, per l’uso larghissimo che ne fanno gli organismi del mare fissandolo in quantità più o meno considerevole. Che la deposizione del carbonato di calcio sia favorita dalla temperatura elevata attestano, colle imponenti costruzioni, le Madrepore tropicali. Il tallo delle Alghe incrostanti, i gusci dei Foraminiferi che si accumulano in quantità stragrande nei fondi marini, le conchiglie dei Molluschi e dei Brachiopodi sono costituiti principalmente di carbonato di calcio; allo stesso materiale debbono la loro solidità le spicule delle Spugne calcaree, le corazze elegantemente scolpite degli Echinodermi e dei Crostacei, La silice ha un impiego assai più limitato e comparisce come materiale da costruzione soltanto in alcuni gruppi d’organismi inferiori: gusci di Diatomee (Alghe microscopiche), scheletri di Radiolari dalla fantastica varietà di forme (fig. 4, 5 e 6), spicule di Spugne silicee. È interessante la proprietà del silicio di dar luogo a forme più ornate, a disegno più minuto e complicato, e geometricamente più regolari di quanto non faccia il calcio, e la quistione meriterebbe di venir studiata a fondo dal punto di vista fisiologico e chimico -fisico.