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Pagina:Biologia marina.djvu/61

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Uno sguardo alle condizioni fisiche del mare ecc. 37

Molluschi emettono dal tegumento un muco luminoso; nei Crostacei, nei Molluschi Cefalopodi e nei Pesci la fosforescenza si localizza in organi speciali. L’indagine di queste lampadine viventi o fotofori desta il più alto interesse per i molti problemi biologici che richiama; non mancherò di darne più innanzi un cenno descrittivo.

La pressione che l’acqua esercita negli strati profondi ha certo una importanza non trascurabile dal punto di vista biologico, non però così grande come una volta si riteneva. A produrre una pressione di un’atmosfera basta una colonna d’acqua dolce alta metri 10,33; se la colonna è d’acqua marina (con salsedine del 35 ‰) hasta un’altezza di metri 10,07, poiché l’acqua salsa è più pesante. Parlando quindi in cifre rotonde, a 100 metri di profondità domina una pressione di 10 atmosfere, ed alla profondità media degli Oceani, che è circa 3600 metri, si, avrà una pressione di 360 atmosfere. Il preconcetto pel quale gli abissi marini venivano descritti una volta come immensi deserti, si basava sopratutto sulla considerazione di queste cifre imponenti; oggi si è convinti che la pressione, di per sé, non costituisce un serio ostacolo al diffondersi della vita. Anzitutto essa agisce da ogni parte ed agli animali d’acqua profonda non porfca alcun, danno la colonna d’acqua soprastante, come a noi non reca molestia l’atmosfera che c’incombe. Inoltre i tessuti animali di alto fondo si sviluppano in quell’ambiente ed i fluidi che ne ricolmano le lacune acquistano una pressione tale da far equilibrio alla pressione esterna dell’acqua.

Conosciamo, del resto, specie tolleranti che migrano