Pagina:Blanch - Della scienza militare.djvu/203

Da Wikisource.

DISCORSO OTTAVO I97

applicato ai rami tutti dello scibile umano. I gran viaggi intrapresi e menati a fine arricchirono la storia naturale di nuovi elementi di comparazione. Cook, Laperouse, Humboldt, Bonpland, la commissione dei sapienti d’Egitto o scoprirono nuove regioni o fecero meglio conoscere quelle giá note. I lavori di Lavoisier, di Berthollet e di tanti altri distinti scienziati, come di Berzellius svedese, non solo cambiarono lo stato della scienza chimica ma le diedero un andamento e una logica nuova; si senti la necessitá di riunire al rigore del ragionamento la esattezza dell’esperienza; i geometri e i chimici si aiutarono a vicenda, e a questi metodi la chimica fu debitrice della vera teoria del calore e dei primi esatti istrumenti che servirono a misurarlo. La medicina si arricchí dei progressi delle scienze naturali, mentre una cognizione piú compiuta delle proprietá di tutto ciò che compone la farmacia doveva imprimerle un andamento piú razionale e piú sicuro. Ma la grave difficoltá di questa utile scienza si trova sempre nell’oscuritá dell’analisi anatomica, che si esercita sugli organi quando hanno perduto con la vitalitá l’esercizio delle loro funzioni: questa causa potente la lascia nella sfera delle scienze approssimative, in cui le ipotesi nascono dal bisogno di spiegare ciò che non si può analizzare. Una serie d’ipotesi forma nelle intelligenze elevate un sistema che si appoggia a molti fatti ed a qualche risultamento. In effetto in questa epoca non mancarono di cosi fatti sistemi, e tale fu quello dell’irlandese Brown che riduce i mali tutti a un principio: la cranologia del Gali e il controstimolo del Tommasini sono sistemi che hanno la stessa origine, mirano a uno stesso scopo e sono pruova essi stessi della propria inettezza, perché sono tutti inadatti a risolvere con pochi principi l’immensa quantitá de’ casi vari che la miseria umana offre alla scienza medica. I progressi della fisica furono moltiplici e positivi: il suo oggetto è di ben determinare le leggi del moto o dello stato permanente dei corpi che ne sono gli elementi, facendo conoscere l’azione meccanica ch’essi esercitano gli uni sugli altri in virtú delle loro proprietá generali o dalle modificazioni cui van soggetti per cause accidentali e variabili che operino sopra di essi, quali il calore, l’elettricitá