Pagina:Blasi - Ferrovia Cesano - Misa, Pergola, 1885.djvu/9

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consorzio con Pesaro e Forlì per la dorsale S. Arcangelo-Fabriano, perchè riteneva insufficiente il corrispettivo della spesa non lieve, che avrebbe sostenuto, e vi convenne solo quando la Provincia di Pesaro accordò che la linea del Cesano, come si disse, prendesse da Sinigaglia la direzione della valle del Misa, e passasse quindi in quella del Cesano. Ora se la nuova leggo Ferroviaria rende obbligatorio il concorso delle parti interessate, il Governo, o per esso la Regia Commissione, ricusando di collocare in quarta categoria questa linea, dal momento che la dorsale deve essere costruita, verrebbe a disconoscere una convenzione precedentemente stretta fra due Provincie, e per la quale avvennero speciali concessioni. Fa mestieri aggiungere anche che questa linea per circa 24 chilometri percorre unicamente il territorio della Provincia di Ancona, ed in seguito, essendo collocata lungo il fiume Cesano, ha nella destra sponda in tutta la sua estensione, salvo un tratto, la stessa Provincia di Ancona. Quindi, sebbene sia annoverata fra le linee richieste dalla Provincia di Pesaro, pure, dovendosi ritenere, come lo è, nel principale interesse di Ancona con maggior diritto se ne deve invocare la concessione, inquantochè questa Provincia, che è la prima e la più importante delle Marche, non raccoglierebbe che una meschinissima parte del gran beneficio che la nuova legge sulle Ferrovie ha prodigato a tutta l’Italia.

Per stabilire poi l’importanza commerciale di questa linea, basti il tener conto che l’attuale strada del Cesano è la più battuta dal transito di tutte le altre della Provincia di Pesaro, ed altrettanto dicasi di quella lungo la valle del Misa rimpetto alle strade provinciali di Ancona. Ed è tanto vero quanto si afferma, che nel congresso dei Comuni interessati, si è dovuto promettere alla città di Arcevia che, dal punto dove diverge la Ferrovia lungo il Misa, saranno messe le rotaje nella via Provinciale per servizio di una Tranvia a spese comuni.

E ciò io penso dovrà farsi anche dalla stazione di Mondavio per Monteporzio a Marotta, affine di generalizzare a tutti il beneficio della Ferrovia, e di accorciare la percorrenza per Pesaro, Capoluogo della Provincia, alla quale appartengono i Mandamenti della valle del Cesano.

Per confermar l'attività dell’importante commercio agricolo