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98 giornata seconda

in borsa cinquecento fiorin d’oro, non essendo mai piú fuori di casa stato, con altri mercatanti lá se n’andò; dove giunto una domenica sera in sul vespro, dall’oste suo informato, la seguente mattina fu in sul mercato, e molti ne vide ed assai ne gli piacquero e di piú e piú mercato tenne: né di niuno potendosi accordare, per mostrare che per comperar fosse, sí come rozzo e poco cauto, piú volte in presenza di chi andava e di chi veniva trasse fuori questa sua borsa de’ fiorini che aveva. Ed in questi trattati stando, avendo esso la sua borsa mostrata, avvenne che una giovane ciciliana bellissima, ma disposta per piccol pregio a compiacere a qualunque uomo, senza vederla egli, passò appresso di lui e la sua borsa vide, e subito seco disse: — Chi starebbe meglio di me se quegli denari fosser miei? — e passò oltre. Era con questa giovane una vecchia similmente ciciliana, la quale, come vide Andreuccio, lasciata oltre la giovane andare, affettuosamente corse ad abbracciarlo; il che la giovane veggendo, senza dire alcuna cosa, da una delle parti la cominciò ad attendere. Andreuccio, alla vecchia rivòltosi e conosciutala, le fece gran festa, e promettendogli essa di venire a lui all’albergo, senza quivi tenere troppo lungo sermone si partí, ed Andreuccio si tornò a mercatare: ma niente comperò la mattina. La giovane, che prima la borsa d’Andreuccio e poi la contezza della sua vecchia con lui aveva veduta, per tentare se modo alcuno trovar potesse a dovere aver quegli denari, o tutti o parte, cautamente incominciò a domandare chi colui fosse o donde, e che quivi facesse e come il conoscesse. La quale ogni cosa cosí particularmente de’ fatti d’Andreuccio le disse come avrebbe per poco detto egli stesso, sí come colei che lungamente in Cicilia col padre di lui e poi a Perugia dimorata era, e similmente le contò dove tornasse e perché venuto fosse. La giovane, pienamente informata e del parentado di lui e de’ nomi, al suo appetito fornire con una sottil malizia, sopra questo fondò la sua intenzione, ed a casa tornatasi, mise la vecchia in faccenda per tutto il giorno, acciò che ad Andreuccio non potesse tornare: e presa una sua fanticella la quale essa assai bene a cosí fatti