Pagina:Boccaccio - Decameron I.djvu/143

Da Wikisource.

novella settima 139

fosse, con ciò fosse cosa che per tutta terra d’Egitto s’avesse per certo, lei in mare, giá eran piú anni passati, essere annegata. A cui la donna disse: — Io vorrei bene che cosí fosse stato piú tosto che avere avuta la vita la quale avuta ho, e credo che mio padre vorrebbe il simigliante, se giá mai il saprá. — E cosí detto, rincominciò maravigliosamente a piagnere; per che Antigono le disse: — Madonna, non vi sconfortate prima che vi bisogni; se vi piace, narratemi i vostri accidenti e che vita sia stata la vostra: per avventura l’opera potrá essere andata in modo, che noi ci troveremo, con l’aiuto di Dio, buon compenso. — Antigono, — disse la bella donna — a me parve, come io ti vidi, vedere il padre mio, e da quello amore e da quella tenerezza che io a lui tenuta son di portare mossa, potendomiti celare, mi ti feci palese, e di poche persone sarebbe potuto addivenire, d’aver vedute delle quali io tanto contenta fossi quanto sono d’aver te innanzi ad alcuno altro veduto e riconosciuto: e per ciò quello che nella mia malvagia fortuna ho sempre tenuto nascoso, a te sí come a padre paleserò. Se vedi, poi che udito l’avrai, da potermi in alcun modo nel mio pristino stato tornare, priegoti l’adoperi; se nol vedi, ti priego che mai ad alcuna persona dichi d’avermi veduta o di me avere alcuna cosa sentita. — E questo detto, sempre piagnendo, ciò che avvenuto l’era dal dí che in Maiolica ruppe infino a quel punto gli raccontò; di che Antigono pietosamente a piagnere cominciò, e poi che alquanto ebbe pensato, disse: — Madonna, poi che occulto è stato ne’ vostri infortuni chi voi siate, senza fallo piú cara che mai vi renderò al vostro padre, ed appresso per moglie al re del Garbo. — E domandato da lei del come, ordinatamente ciò che da far fosse le dimostrò; ed acciò che altro per indugio intervenir non potesse, di presente si tornò Antigono in Famagosta e fu al re, al qual disse: — Signor mio, se a voi aggrada, voi potete ad una ora a voi fare grandissimo onore, ed a me, che povero sono per voi, grande utile senza gran vostro costo. — Il re domandò come. Antigono allora disse: — A Baffa è pervenuta la bella giovane figliuola del soldano, di cui è stata cosí lunga fama che annegata