Pagina:Boccaccio - Decameron I.djvu/203

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novella terza 199

per le quali cose io piú che me stessa l’amo: e lasciamo stare che io facessi, ma se io pur pensassi cosa niuna che contro al suo onore o piacer fosse, niuna rea femina fu mai del fuoco degna come sarei io. Ora, uno del quale nel vero io non so il nome, ma persona da bene mi pare, e se io non ne sono ingannata, usa molto con voi, bello e grande della persona, vestito di panni bruni assai onesti, forse non avvisandosi che io cosí fatta intenzione abbia come io ho, pare che m’abbia posto l’assedio, né posso farmi né ad uscio né a finestra né uscir di casa, che egli incontanente non mi si pari innanzi: e maravigliomi io come egli non è ora qui; di che io mi dolgo forte, per ciò che questi cosí fatti modi fanno sovente senza colpa all’oneste donne acquistar biasimo. Hommi posto in cuore di fargliele alcuna volta dire a’ miei fratelli, ma poscia m’ho pensato che gli uomini fanno alcuna volta l’ambasciate per modo che le risposte seguitan cattive, di che nascon parole, e dalle parole si perviene a’ fatti; per che, acciò che male e scandalo non ne nascesse, me ne son taciuta, e dilibera’mi di dirlo piú tosto a voi che ad altrui, sí perché pare che suo amico siate, sí ancora perché a voi sta bene di cosí fatte cose, non che gli amici, ma gli strani ripigliare. Per che io vi priego per solo Iddio che voi di ciò il dobbiate riprendere e pregare che piú questi modi non tenga. Egli ci sono dell’altre donne assai le quali per avventura son disposte a queste cose, e piacerá loro d’esser guatate e vagheggiate da lui, lá dove a me è gravissima noia, sí come a colei che in niuno atto ho l’animo disposto a tal materia. — E detto questo, quasi lagrimar volesse, bassò la testa. Il santo frate comprese incontanente che di colui dicesse di cui veramente diceva, e commendata molto la donna di questa sua disposizion buona, fermamente credendo quello esser vero che ella diceva, le promise d’operar sí e per tal modo, che piú da quel cotale non le sarebbe dato noia; e conoscendola ricca molto, le lodò l’opera della caritá e della limosina, il suo bisogno raccontandole. A cui la donna disse: — Io ve ne priego per Dio: e se egli questo negasse, sicuramente gli dite che io sia stata quella che questo v’abbia detto e