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Pagina:Boccaccio - Decameron II.djvu/88

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82 giornata settima

fece tutte quelle sue gagliardie che egli dice, ed ultimamente tornò a lei e battella e tagliolle i capelli; e non essendo ancora ben tornato in sé, si credette, e son certa che egli crede ancora, queste cose aver fatte a me: e se voi il porrete ben mente nel viso, egli è ancora mezzo ebbro. Ma tuttavia, che che egli s’abbia di me detto, io non voglio che voi il vi rechiate se non come da uno ebriaco; e poscia che io gli perdono io, gli perdonate voi altressí. — La madre di lei, udendo queste parole, cominciò a fare romore ed a dire: — Alla croce di Dio, figliuola mia, cotesto non si vorrebbe fare, anzi si vorrebbe uccidere questo can fastidioso e sconoscente, che egli non ne fu degno d’avere una figliuola fatta come se’ tu. Frate, bene sta! basterebbe se egli t’avesse ricolta del fango! Col malanno possa egli essere oggimai, se tu déi stare al fracidume delle parole d’un mercatantuzzo di feccia d’asino, che venutici di contado ed usciti delle troiate vestiti di romagnuolo, con le calze a campanile e con la penna in culo, come egli hanno tre soldi, vogliono le figliuole de’ gentili uomini e delle buone donne per moglie, e fanno arme e dicono: «Io son de’ cotali» e «Que’ di casa mia fecer cosí»! Ben vorrei che i miei figliuoli n’avesser seguito il mio consiglio, che ti potevano cosí orrevolmente acconciare in casa i conti Guidi con un pezzo di pane: ed essi vollon pur darti a questa bella gioia, che, dove tu se’ la miglior figliuola di Firenze e la piú onesta, egli non s’è vergognato di mezzanotte di dir che tu sii puttana, quasi noi non ti conoscessimo; ma alla fé di Dio, se me ne fosse creduto, el se ne gli darebbe sí fatta gastigatoia, che gli putirebbe. — E rivolta a’ figliuoli, disse: — Figliuoli miei, io il vi dicea bene che questo non doveva potere essere. Avete voi udito come il buon vostro cognato tratta la sirocchia vostra, mercatantuolo di quattro denari che egli è? Ché, se io fossi come voi, avendo detto quello che egli ha di lei e faccendo quello che egli fa, io non mi terrei mai né contenta né appagata se io nol levassi di terra; e se io fossi uomo come io son femina, io non vorrei che altri che io se ne ’mpacciasse. Domine, fallo tristo, ebriaco doloroso che non si vergogna! — I giovani, vedute ed