Pagina:Boccaccio - Fiammetta di Giovanni Boccaccio corretta sui testi a penna, 1829.djvu/14

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si più versi stampati in carattere corsivo, perchè non avendoli ritrovati in nessuno dei codici da me veduti, e né pure nelle antiche edizioni della Fiammetta, non ho creduto poterli ammettere nel testo. Io non

testa mi pareva il cielo toccare., e nulla mancare a me. Il sommo colmo della beatitudine a tenere reputava se non se solamente in aperto poter dimostrare la cagione della mia gioia ec. p, 38. v. i: nella memoria mi torna quello che ora, in tanta gioia con teca stando, mi vi tornò, e ciò è solamente in pensare ec. e noa; nella memoria mi torna quello, che ora, in tanta gioia, con teco stando, mi tormenta, cioè solamente il pensare ec. p. 38. v. ultimo: 4lla qual cosajuggire per non lasciarti, e prima leggevasi: lla qual cosa, per non lasciarli, p. 39. y. 21: quale allora fosse la mia tristizia, aW altre non curo di dimostrarlo, perocché così come ogni altro esempio che il detto, così ogni parlare ci sarebbe scarso. Ma l’antico editore volle far più chiaro il periodo, e corresse cosi: quale allora/osse la tristizia deW anima mia, del suo amor già cibata, e senza misura amando, accesa, l’altre nò; perciocché sicome, per dimostrarlo, ogni altro esemplo, così ogni parlar ci sarebbe scarso, p. 42. v. 23 neW ansio petto, e prima: nel petto. p. 5o. V. 15: ma io poi ricevuta veduta più libera, e il mio avere Jallito sentendo, appena un altra volta in simile smarrimento non caddi. E non: Ma io poi in me rinvenuta, e nel vero il mio aver Jallito veggendo, con pena mi ritenni, che un altra volta in simile smarrimento non cadetti, p. So. y. 25: dunque a’ è egli pure partito? Sì, rispose la se va. Cui io ancora seguendo addomandai: or con che aspetto si partì, con grave? A cui ella rispose: niuno mai pili dolente ne vidi. E prima leggevasi con manifesta alterazione. Dunque si è pure egli partito? sì, rispose la serva: la quale ancora io seguendo addimandai. Ora con che aspetto si parli? con grave, rispose ella, e niuno mai più. dolente ne vidi. p. 55. v. 5. Io più volte per cacciare da me i non utili ragguardamenti, cominciai molte cose a voler fare, ma vinta da nuove immaginazioni, quelle lasciai stare. Il misero cuore con non usato battimento m infestava; io mi ricordava ec. E non: Io, più. volle per cacciar da me i non utili riguardamenti, cominciai molte cose a voler Jave: ma vinta da nuove immaginazioni, quelle lasciando, il misero cuore, con non usalo battimento, continuamente m’infestava. Io mi ricordava etc. E tante altre numerosissime alteraziani che tralascio ù’ indicare per non sllncar di troppo chi legge.