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208 | IL FILOSTRATO |
IV.
Pandaro disse: io credo dichi il vero;
Però andianne, e poi ci torneremo.
A Troilo piacque, e al fine così fero;
E lo spazio che stettero, assai stremo
Fu, che tornar, ma gl’ingannò il pensiero,
Siccome apparve, e trovaronlo scemo,
Che questa gentil donna non venia,
E già la nona su ’n alto salia.
V.
Troilo disse: forse che impedita
L’avrà il padre, e vorrà che dimori
Infino a vespro, e però sua reddita
Al tardi fia: omai stiamci di fuori,
Sì ch’ella abbia l’entrata spedita;
Che spesse volte questi guardatori
Soglion tenere in parole chi viene,
Senza distinguere a cui si conviene.
VI.
Il vespro venne, e poi venne la sera,
E molti avevan Troilo ingannato,
Il quale in ver lo campo sospeso era
Istato sempre, e tutti riguardato
Avea color che di ver la riviera
Venieno a Troia, ed alcun domandato
Per nuove circostanze, e non avea
Nulla raccolto di ciò che chiedea.