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LIBRO PRIMO | 31 |
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O che avreste voi fatto se avversi
Vi fossero i Centauri addosso usciti?
Ed i Lapiti popoli diversi,
Turba dolente, uomini scherniti?
Credo nel mar vi sareste sommersi,
Poichè per donne vi siete fuggiti:
Or vi tornate e fate nuovo duca,
E Marte me siccome vuol conduca.
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E questo detto, sotto l’armi chiuso
Tirar fe’ la sua nave in ver lo lito,
E senza scala por ne saltò giuso,
Nè si curò perchè fosse fedito
Da molte parti, ma siccome uso
Di tal mestier, più si mostrava ardito,
Sè riparando e di sopra e d’intorno,
E fuor dell’acqua uscì senza soggiorno.
67
Non altrimenti si gittano in mare
I marinai, il cui legno già rotto
Per la fortuna sentono affondare,
E chi più può, senza agli altri far motto
Briga notando di voler campare;
Che i Greci si gittar, tutti di botto,
Dietro a Teseo nell’acqua lui vedendo,
Nè ben nè male al suo dir rispondendo.